L'analisi della combustione (prova fumi) è obbligatoria ogni 2 anni per le caldaie P<35KW mentre per quelle con P>35KW ogni anno, tale prova consiste nel misurare i valori di scarico di combustione della caldaia, assicurando che rientrino nei parametri prescritti dalla normativa di legge.
Tramite l'analisi fumi viene rilasciato uno scontrino che verrà applicato al libretto d'impianto o di centrale.
Con l'analisi di combustione viene rilasciato un allegato chiamato "Allegato G" o "Allegato a F" con il relativo bollino a seconda della potenza della caldaia.
NUOVI BOLLINI e NUOVI COSTI dei CONTRIBUTI ENTI LOCALI DAL 1 AGOSTO 2012
La dichiarazione di avvenuta manutenzione, obbligatoria per tutti gli impianti termici di potenza sia inferiore che maggiore o uguale ai 35kw, ha validità per le due stagioni termiche a partire dal 1° agosto successivo alla sua presentazione. La dichiarazione deve essere convalidata con l'applicazione dell'etichetta denominata "bollino". Detta dichiarazione sarà obbligatoriamente trasmessa dai manutentori all'Ente locale competente anche attraverso i CAIT in forma cartacea e previa informatizzazione sul CURIT entro e non oltre la fine del mese successivo al mese in cui è avvenuta la manutenzione. Il manutentore ha il compito di informare il cliente dell'obbligo della validazione della dichiarazione di avvenuta manutenzione tramite il Bollino, mettendo in evidenza il pagamento delle sanzioni previste dalla legge in caso di rifiuto. Il costo del bollino e dell'addizionale regionale saranno corrisposti direttamente dall'utente al manutentore. Nel caso di rifiuto del responsabile dell'impianto di corrispondere i contributi a favore degli Enti locali (Comune o Provincia e Regione Lombardia) il manutentore avrà l'obbligo di consegnare allo stesso Ente competente, anche tramite i CAIT, gli "allegati G ed F" non validati come dichiarazione di avvenuta manutenzione riportando la dicitura: "l'utente rifiuta il bollino".
Contributo regionale. Per garantire la copertura economica dei servizi e dei controlli di cui sopra è richiesto un contributo al responsabile dell'impianto a favore di Regione Lombardia, il contributo è così determinato: La potenza nominale al focolare complessiva dell'impianto stabilisce la fascia di appartenenza dello stesso; Il contributo addizionale viene determinato moltiplicando il limite superiore della fascia di appartenenza per l'indice unitario di € 0.03 per kW; per la fascia superiore ai 350kW lo stesso è stato calcolato sulla potenza media pari a 600kW. Gli importi così individuati, sono riscossi da Regione Lombardia in fase di informatizzazione nel CURIT delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione tramite il "portafoglio digitale operatori Curit". Nel caso in cui l'Ente Locale non avesse previsto quote di dichiarazione, deve essere comunque corrisposta la quota del contributo regionale per le stagioni termiche di riferimento. Al fine di poter operare sul Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici, direttamente o tramite i CAIT, le singole aziende di manutenzione ed i soggetti demandati a tale operazione devono essere regolarmente registrate ed avere un credito residuo positivo del "Portafoglio digitale". La società Cestec S.p.A. è incaricata della gestione del sistema di recupero del contributo regionale e ricarica del "portafoglio digitale" messo a disposizione di ogni soggetto demandato alla trasmissione delle dichiarazioni dia vvenuta manutenzione. Il contributo regionale è automaticamente addebitato sul portafoglio associato al soggetto operante sul Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici in fase di trasmissione delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione. Per la trasmisssione delle dichiarazioni il credito residuo del "Portafoglio digitale" deve essere in valore positivo, pena la non trasmissibilità della dichiarazione stessa. Il credito presente sul "portafoglio digitale" è consumabile senza limiti di scadenza temporale e non è risarcibile. La ricarica del "portafoglio digitale" è assicurata attraverso le modalità di ricarica illustrate sul portale CURIT.
Contributo Ente Locale competente. Gli Enti locali competenti prevedono il pagamento del contributo, unitario determinato a livello regionale sulla base della fascia di potenza degli impianti termici, da parte del responsabile dell'impianto. L'ente Locale potrà, per la gestione della riscossione del suddetto contributo, con modalità individuate da apposito atto e conseguentemente alla stipula di specifici accordi con la società Cestec S.p.A., usufruire del servizio messo a disposizone dal "Portafoglio digitale".
In attuazione della L.R. 3/11, al fine di ripartire in maniera equa ed uniforme gli oneri per la gestione dell'intero sistema per il controllo degli impianti termici, le manutenzioni eseguite a partire dal 1 agosto 2012 e soggette alla trasmissione della dichiarazione di avvenuta manutenzione sono soggette alle corresponsione del contributo per l'Ente Locale determinato unitariamente a livello regionale sulla base della fascia di potenza degli impianti termici entro la quale ricade l'impianto, come di seguito: